Pubblica Amministrazione in Second Life: la Provincia di Roma e il Centro per l’Impiego virtuale.

Anche la Provincia di Roma sceglie di impiegare Second Life come strumento per l’erogazione di nuovi servizi. L’idea di utilizzare una piattaforma di interazione tridimensionale che riproduce situazioni di interazione simili a quelle della vita reale può costituire un passo avanti a snellire il contatto che la Pubblica Amministrazione è in grado di stabilire con i cittadini.

L’obiettivo è quello di fornire un servizio attinente al mondo del lavoro, a cura del Servizio di Sviluppo Locale dell’Occupazione e delle Professionalità. Nella sim della Provincia di Roma è stato realizzato il primo Centro Impiego virtuale italiano, dove gli utenti possono ottenere informazioni e cercare notizie sui servizi offerti nel mondo reale, lasciare il proprio curriculum vitae, consultare le offerte di lavoro delle aziende che cercano personale tramite i veri CPI e partecipare a focus group e seminari.

La scelta effettuata è stata quella di riprodurre in modo estremamente fedele la struttura di un Centro Impiego così com’è nella realtà. Si è deciso cioè di usare Second Life come un clone virtuale di un ambiente reale, con l’obiettivo di riprodurre anche senza bisogno di presenza fisica un tipo di interazione con l’ufficio analogo a quello possibile nel mondo reale.

In questo senso le parole di Gloria Malaspina, assessore alle politiche del lavoro e della qualità della vita, spiegano bene i propositi della realizzazione: «L’idea di sviluppare un Centro Impiego su Second Life ha rappresentato un’occasione per analizzare le potenzialità che i nuovi media tecnologici possono rappresentare nel rapporto istituzioni-cittadini. Una amministrazione moderna deve saper cogliere tutte le occasioni per rendere più chiara e più immediata la fruibilità dei propri servizi e un mondo virtuale come Second Life rappresenta sicuramente un potente strumento per dare qualcosa in più all’utenza».

In questa prima fase si tratta ancora di un progetto in una fase sperimentale, che punta innanzi tutto a misurare un nuovo tipo di interattività possibile da parte della P. A. con gli utenti sui temi della ricerca e dell’offerta di occupazione. In questo senso l’assessore tiene infatti a precisare che lo sviluppo del Centro Impiego su Second Life «sarà un lavoro costantemente “in itinere”, perché la piattaforma virtuale è nuova e, di conseguenza, ancora non ne sono state esplorate a fondo tutte le potenzialità; intendiamo quindi costituire un gruppo tecnico che monitorizzi la risposta dell’utenza e che sia pronto a sviluppare nuove idee, nuove simulazioni, nuove modalità di interazione e, in sostanza, nuovi servizi, per avvicinare sempre più l’Amministrazione al Cittadino».