:: CORSO DI FORMAZIONE: WEB MARKETING E COMUNICAZIONE SU INTERNET PER PICCOLE E MEDIE IMPRESE

Piccole e medie imprese necessitano di azioni di web marketing fondate su budget piuttosto contenuti,  pur dovendo prevedere l’efficacia dei risultati.

A differenza delle grandi aziende, solitamente le PMI non possono affrontare spese tali per dare in gestione ad agenzie specializzate lo svolgimento delle strategie di comunicazione e marketing online. La soluzione con il migliore rapporto costo/beneficio è avvalersi di risorse interne per mettere in atto campagne di social media marketing, pubblicare comunicati stampa, seguire le attività online per pubblicizzare l’impresa e i suoi prodotti, sostenere e-commerce e vendite, aggiornare il blog aziendale e l’eventuale pagina Facebook.

Il corso di formazione “Web marketing e comunicazione su Internet per piccole e medie imprese”, nella versione di 2 giorni (solo parte teorica) o 3 giorni (parte teorica e parte applicativa con esercitazioni e workshop) presso la sede del Cliente, offre le competenze per gestire in piena autonomia il web marketing  grazie al quadro informativo completo sulle opportunità di comunicazione e marketing più proficue e vantaggiose.

L’esposizione, gli esempi delle tematiche affrontate, esercitazioni e workshop sono concretamente adeguati alla specificità dell’azienda, al settore di mercato in cui opera e alla disponibilità di investimento nel marketing.

I principali obiettivi del corso di formazione “Web marketing e comunicazione su Internet per piccole e medie imprese” sono:

  • aggiornare e riqualificare la comunicazione aziendale;
  •  incrementare la visibilità sul mercato;
  • dare maggiore vitalità ai mercati esistenti e aprire mercati nuovi;
  • pianificare campagne di web marketing basandosi sul migliore rapporto costo/beneficio e gestirle con successo;
  • fidelizzare il rapporto con partner, fornitori e clienti;
  • dare vita a nuovi strumenti basati sul web di sostegno a vendita e customer satisfaction.

Il corso, senza subire alcuna variazione di costo rispetto al numero dei partecipanti, è rivolto a tutto il personale che si occupa di marketing e comunicazione internamente a una piccola o media impresa: manager e imprenditori, direttori commerciali, direttori vendite, business consultant, responsabili marketing, responsabili comunicazione.

Per informazioni dettagliate su contenuti e programma del corso, nonché sulle modalità di erogazione, si rimanda alla pagina Web marketing e comunicazione su Internet per piccole e medie imprese”.

Per ulteriori chiarimenti, telefonare al numero 0382.554425 (ore 10-19, lunedì-venerdì), riferirsi all’account Skype (communication_village) o scrivere un’e-mail a formazione@communicationvillage.com.

:: ANALISI GRATUITA & QUESTIONARIO: AUMENTARE LE VENDITE DEL SITO E-COMMERCE (OFFERTA VALIDA FINO AL 31 OTTOBRE 2010)

Hai un sito e-commerce e desideri aumentare il numero di visite e di vendite, fidelizzare i clienti e fare conoscere la tua attività a nuovi utenti, incrementare il tuo successo in Internet?

Communication Village offre la possibilità di ottenere un’analisi completamente gratuita del tuo sito di e-commerce e e delle attività di marketing e comunicazione svolte nel Web.

Dopo avere compilato il questionario, scaricabile facendo click sul link sottostante, spediscilo via e-mail a info@communicationvillage.com: accorderemo un appuntamento mediante Skype (account: communication_village) o telefono (0382.554425) e ti indicheremo i problemi principali della tua attività su Internet e le possibili soluzioni.

L’iniziativa non è in alcun modo vincolante all’acquisto di ulteriori servizi in cui Communication Village è specializzata.

La presente offerta è valida fino al 31 ottobre 2010.

Scarica ora il questionario (1,6 MB) >>

AUMENTARE LE VENDITE DEL SITO E-COMMERCE (ANALISI GRATUITA).

*  *  *

Domande contenute nel questionario:

1. Quando è stata realizzata l’ultima versione del sito?

2. Nella realizzazione dell’ultima versione del sito quali obiettivi sono stati posti? Sono stati raggiunti?

3. Quanto è soddisfatto del sito attuale? (Un voto da 1 a 10)

4. A Suo avviso, quali sono i principali punti di debolezza e i punti di forza del sito?

5. Quali obiettivi vorrebbe raggiungere con il sito?

6. A Suo avviso, quanto sono importanti questi aspetti in un sito? (Un voto da 1 a 10)

  • Qualità grafica ed estetica
  • Chiarezza della struttura
  • Schede dei prodotti esaurienti
  • Informazioni complete sull’Azienda
  • Area contatti efficiente
  • Funzionalità e sicurezza del sistema d’acquisto:
  • Aree a disposizione degli utenti per lasciare commenti, opinioni, recensioni di prodotti, ecc.:

7. Il server e tutte le tecnologie del sito funzionano bene? Hanno mai dato problemi?

8. Quali sono i siti dei competitor diretti più temuti? (Indicarne almeno 3 sotto forma di URL)

9. In cosa il Vostro sito è differente rispetto a quelli di tutti i competitor?

10. Il sito è ben posizionato nei motori di ricerca? (Un voto da 1 a 10)

11. Perché un cliente dovrebbe acquistare sul Vostro sito anziché su un altro sito?

12. Quanto è disponibile il Vostro personale a rispondere alle richieste dei clienti? (Un voto da 1 a 10)

13. Quanto ritenete che il Vostro personale sia rapido nelle risposte e nella risoluzione dei problemi? (Un voto da 1 a 10)

14. Specificamente, ci sono persone dell’Azienda a cui è assegnato uno dei seguenti compiti (mettere una crocetta su ogni compito per cui è assegnata esplicitamente almeno una persona; lasciare invariato se il compito non è svolto da alcuna persona in particolare):

  • aggiornare il sito
  • prendere gli ordini
  • evadere gli ordini
  • occuparsi della customer satisfaction

15. È in grado di gestire i reclami e le lamentele in modo efficace? (Un voto da 1 a 10)

16. L’evasione degli ordini avviene sempre in modo rapido ed efficiente? (Un voto da 1 a 10)

17. I tempi di consegna sono rispettati?

18. Il cliente è in grado di conoscere in tempo reale lo stato dell’evasione dell’ordine in ogni sua fase? Se ha risposto affermativamente, in che modo?

19. Avete un sistema di statistiche delle visite al sito?

20. Sapete quali sono le pagine più visitate e i percorsi più frequenti fatti dagli utenti nella loro permanenza sul sito?

21. Sapete con precisione da dove provengono le visite al sito?

22. Avete un’idea chiara su quali azioni attuare in relazione ai dati statistici che riguardano le visite al sito?

23. Conoscete le caratteristiche dei clienti che hanno acquistato mediante il sito (es. età, sesso, professione, interessi, ecc.)?

24. Siete in grado di produrre statistiche precise sui gusti e sugli interessi d’acquisto dei Vostri clienti e di sfruttarle per strategie future?

25. Effettuate promozioni di prodotti? In che modo?

26. Ritenete che i prezzi dei Vostri prodotti siano concorrenziali?

27. Come definireste l’offerta dei prodotti a catalogo?

  • Offerta di quasi tutti i prodotti attualmente presenti sul mercato di riferimento
  • Ampia offerta di prodotti presenti sul mercato di riferimento
  • Offerta selezionata di prodotti del mercato di riferimento
  • Offerta di prodotti di nicchia

28. Avete dei metodi di fidelizzazione (es. punti fedeltà, bonus, sconti maturati ogni tot acquistato, ecc.)? Se sì, quali?

29. Avete fatto campagne pubblicitarie on line? Se sì, quando e presso quali siti? Che tipo di pubblicità erano? Es. banner su vari siti; pubblicità con contenuti arricchiti (es. interstitial in siti news, infotainment, giochi sponsorizzati, video, pubblicità interattive, ecc.); e-mail pubblicitarie; Google Adwords; altro.
Che risultati hanno dato?

30. Siete presenti in qualche portale di comparazione dei prezzi? Se sì, quali?

31. Utilizzate anche social network come Facebook o Twitter per informare delle Vostre proposte? Se sì, quali? Inoltre, la Vostra presenza sui social network Vi ha permesso di vendere di più?

32. Informate i clienti acquisiti delle nuove iniziative e proposte? Come?

33. Dopo la vendita di un prodotto viene mantenuto un contatto attivo con il cliente? Come?

34. Avete un servizio di newsletter? Se sì, quali contenuti inviate e a quale frequenza? Quanti sono gli iscritti attualmente?

35. Avete mai ricevuto lamentele da parte dei Vostri clienti? Se sì, quali sono le più frequenti?

36. In che modo i clienti possono farVi pervenire le loro impressioni? (Es. e-mail, modulo sul sito, numero di telefono dedicato alla customer care, altro.

37. Il sito permette al cliente di partecipare attivamente lasciando idee, opinioni, valutazioni, ecc.? Se sì, in che modo?

38. I Vostri responsabili di marketing conoscono bene le caratteristiche del mezzo Internet e del Web marketing in modo da sfruttarne tutte le potenzialità e le opportunità?

  • Hanno una cultura specifica su Internet e il Web marketing molto avanzata
  • Conoscono Internet in modo discreto, ma hanno delle lacune nel Web marketing
  • Conoscono abbastanza poco sia Internet che il Web marketing
  • Non hanno competenze su Internet e il Web marketing

39. I Vostri responsabili di marketing quanto conoscono le opportunità del Web 2.0, dei social network (social media marketing) e dei metodi di marketing non convenzionale, indispensabili oggi per sfruttare in modo pieno e vincente il Web per il marketing aziendale?

  • Conoscono bene il Web 2.0 e il marketing non convenzionale e i vantaggi che possono portare al marketing e al commercio aziendale
  • Sanno a grandi linee cosa sono il Web 2.0 e il marketing non convenzionale e quali vantaggi possono portare, ma non sanno applicarli concretamente all’Azienda
  • Conoscono abbastanza poco sia il Web 2.0 che il marketing non convenzionale
  • Non hanno nessuna competenza sul Web 2.0 e sul marketing non convenzionale

••● ☆ SUGGERIMENTO #16 ☆ ●•• SITI E-COMMERCE SENZA SUCCESSO: INCREMENTARE I VOLUMI DELLE VENDITE

Non sapere leggere e interpretare correttamente le statistiche di un sito e-commerce che non sta avendo il successo atteso equivale a perdere l’opportunità di fare crescere la propria attività e di comprendere cosa non gradiscono gli utenti, che preferiscono acquistare prodotti e servizi dai competitor.

:: QUESTIONARIO PER UN’ANALISI GRATUITA: AUMENTARE LE VENDITE DEL SITO E-COMMERCE (OFFERTA VALIDA FINO AL 31 LUGLIO 2010)

Hai un sito e-commerce e desideri aumentare il numero di visite e di vendite, fidelizzare i clienti e fare conoscere la tua attività a nuovi utenti, incrementare il tuo successo in Internet?

Communication Village offre la possibilità di ottenere un’analisi completamente gratuita del tuo sito di e-commerce e e delle attività di marketing e comunicazione svolte nel Web.

Dopo avere compilato il questionario, scaricabile facendo click sul link sottostante, spediscilo via e-mail a info@communicationvillage.com: accorderemo un appuntamento di un’ora mediante Skype (account: communication_village) e ti indicheremo i problemi principali della tua attività su Internet e le possibili soluzioni.

L’iniziativa non è in alcun modo vincolante all’acquisto di ulteriori servizi in cui Communication Village è specializzata.

La presente offerta è valida fino al 31 luglio 2010.

Scarica ora il questionario >>
AUMENTARE LE VENDITE DEL SITO E-COMMERCE (ANALISI GRATUITA)
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*  *  *

Domande contenute nel questionario:

1. Quando è stata realizzata l’ultima versione del sito?

2. Nella realizzazione dell’ultima versione del sito quali obiettivi sono stati posti? Sono stati raggiunti?

3. Quanto è soddisfatto del sito attuale? (Un voto da 1 a 10)

4. A Suo avviso, quali sono i principali punti di debolezza e i punti di forza del sito?

5. Quali obiettivi vorrebbe raggiungere con il sito?

6. A Suo avviso, quanto sono importanti questi aspetti in un sito? (Un voto da 1 a 10)

  • Qualità grafica ed estetica
  • Chiarezza della struttura
  • Schede dei prodotti esaurienti
  • Informazioni complete sull’Azienda
  • Area contatti efficiente
  • Funzionalità e sicurezza del sistema d’acquisto:
  • Aree a disposizione degli utenti per lasciare commenti, opinioni, recensioni di prodotti, ecc.:

7. Il server e tutte le tecnologie del sito funzionano bene? Hanno mai dato problemi?

8. Quali sono i siti dei competitor diretti più temuti? (Indicarne almeno 3 sotto forma di URL)

9. In cosa il Vostro sito è differente rispetto a quelli di tutti i competitor?

10. Il sito è ben posizionato nei motori di ricerca? (Un voto da 1 a 10)

11. Perché un cliente dovrebbe acquistare sul Vostro sito anziché su un altro sito?

12. Quanto è disponibile il Vostro personale a rispondere alle richieste dei clienti? (Un voto da 1 a 10)

13. Quanto ritenete che il Vostro personale sia rapido nelle risposte e nella risoluzione dei problemi? (Un voto da 1 a 10)

14. Specificamente, ci sono persone dell’Azienda a cui è assegnato uno dei seguenti compiti (mettere una crocetta su ogni compito per cui è assegnata esplicitamente almeno una persona; lasciare invariato se il compito non è svolto da alcuna persona in particolare):

  • aggiornare il sito
  • prendere gli ordini
  • evadere gli ordini
  • occuparsi della customer satisfaction

15. È in grado di gestire i reclami e le lamentele in modo efficace? (Un voto da 1 a 10)

16. L’evasione degli ordini avviene sempre in modo rapido ed efficiente? (Un voto da 1 a 10)

17. I tempi di consegna sono rispettati?

18. Il cliente è in grado di conoscere in tempo reale lo stato dell’evasione dell’ordine in ogni sua fase? Se ha risposto affermativamente, in che modo?

19. Avete un sistema di statistiche delle visite al sito?

20. Sapete quali sono le pagine più visitate e i percorsi più frequenti fatti dagli utenti nella loro permanenza sul sito?

21. Sapete con precisione da dove provengono le visite al sito?

22. Avete un’idea chiara su quali azioni attuare in relazione ai dati statistici che riguardano le visite al sito?

23. Conoscete le caratteristiche dei clienti che hanno acquistato mediante il sito (es. età, sesso, professione, interessi, ecc.)?

24. Siete in grado di produrre statistiche precise sui gusti e sugli interessi d’acquisto dei Vostri clienti e di sfruttarle per strategie future?

25. Effettuate promozioni di prodotti? In che modo?

26. Ritenete che i prezzi dei Vostri prodotti siano concorrenziali?

27. Come definireste l’offerta dei prodotti a catalogo?

  • Offerta di quasi tutti i prodotti attualmente presenti sul mercato di riferimento
  • Ampia offerta di prodotti presenti sul mercato di riferimento
  • Offerta selezionata di prodotti del mercato di riferimento
  • Offerta di prodotti di nicchia

28. Avete dei metodi di fidelizzazione (es. punti fedeltà, bonus, sconti maturati ogni tot acquistato, ecc.)? Se sì, quali?

29. Avete fatto campagne pubblicitarie on line? Se sì, quando e presso quali siti? Che tipo di pubblicità erano? Es. banner su vari siti; pubblicità con contenuti arricchiti (es. interstitial in siti news, infotainment, giochi sponsorizzati, video, pubblicità interattive, ecc.); e-mail pubblicitarie; Google Adwords; altro.
Che risultati hanno dato?

30. Siete presenti in qualche portale di comparazione dei prezzi? Se sì, quali?

31. Utilizzate anche social network come Facebook o Twitter per informare delle Vostre proposte? Se sì, quali? Inoltre, la Vostra presenza sui social network Vi ha permesso di vendere di più?

32. Informate i clienti acquisiti delle nuove iniziative e proposte? Come?

33. Dopo la vendita di un prodotto viene mantenuto un contatto attivo con il cliente? Come?

34. Avete un servizio di newsletter? Se sì, quali contenuti inviate e a quale frequenza? Quanti sono gli iscritti attualmente?

35. Avete mai ricevuto lamentele da parte dei Vostri clienti? Se sì, quali sono le più frequenti?

36. In che modo i clienti possono farVi pervenire le loro impressioni? (Es. e-mail, modulo sul sito, numero di telefono dedicato alla customer care, altro.

37. Il sito permette al cliente di partecipare attivamente lasciando idee, opinioni, valutazioni, ecc.? Se sì, in che modo?

38. I Vostri responsabili di marketing conoscono bene le caratteristiche del mezzo Internet e del Web marketing in modo da sfruttarne tutte le potenzialità e le opportunità?

  • Hanno una cultura specifica su Internet e il Web marketing molto avanzata
  • Conoscono Internet in modo discreto, ma hanno delle lacune nel Web marketing
  • Conoscono abbastanza poco sia Internet che il Web marketing
  • Non hanno competenze su Internet e il Web marketing

39. I Vostri responsabili di marketing quanto conoscono le opportunità del Web 2.0, dei social network (social media marketing) e dei metodi di marketing non convenzionale, indispensabili oggi per sfruttare in modo pieno e vincente il Web per il marketing aziendale?

  • Conoscono bene il Web 2.0 e il marketing non convenzionale e i vantaggi che possono portare al marketing e al commercio aziendale
  • Sanno a grandi linee cosa sono il Web 2.0 e il marketing non convenzionale e quali vantaggi possono portare, ma non sanno applicarli concretamente all’Azienda
  • Conoscono abbastanza poco sia il Web 2.0 che il marketing non convenzionale
  • Non hanno nessuna competenza sul Web 2.0 e sul marketing non convenzionale

••● ☆ SUGGERIMENTO #04 ☆ ●•• ARTICLE MARKETING: LA NUOVA ED ECONOMICA STRATEGIA PER AUMENTARE TARGET E VENDITE

Article marketing: aumentate la visibilità del vostro sito e/o del vostro blog aziendale, la link popularity, il ranking. E, di conseguenza, il numero dei visitatori potenzialmente interessati – perché già spontaneamente targettizati – alla vostra attività, ai vostri servizi e ai vostri prodotti grazie ad articoli, a recensioni e a comunicati stampa da diffondere gratuitamente nel web. È di gran lunga più efficace dello scambio link e notevolmente più economico dell’acquisto dello spazio banner.

:: OPEN DAY #04 – ENTERPRISE 2.0: IL WEB 2.0 E L’IMPRESA. GLI STRUMENTI ATTUALI DI INTERNET AL SERVIZIO DELL’AZIENDA.

Open Day #04 di Communication Village

Mercoledì 23 giugno 2010 (ore 10-19)

ENTERPRISE 2.0: IL WEB 2.0 E L’IMPRESA.
GLI STRUMENTI ATTUALI DI INTERNET AL SERVIZIO DELL’AZIENDA.

In che modo il Web 2.0 può aiutare l’impresa nello svolgimento delle sue attività, cambiando radicalmente la gestione del lavoro?

Quali sono le opportunità e le funzioni che Internet e il web attuali possono offrire alle aziende?

Oggi stabilire un rapporto forte con clienti, partner e fornitori è sempre più cruciale per il successo, il marketing è sempre più fondato sulla relazione e l’efficienza dei team di lavoro deve essere sempre più alta. A questo scopo il web attuale è in grado di fornire strumenti straordinariamente efficaci. Imparare a conoscerli a fondo e utilizzarli al meglio può mettere l’azienda nelle condizioni di ridurre in modo significativo i costi di gestione, espandere la propria operatività e conseguire risultati più importanti.

Il quarto OPEN DAY di Communication Village è dedicato all’analisi dei principali strumenti messi a disposizione dell’azienda dal Web 2.0. Contemporaneamente vengono evidenziati i vantaggi operativi che l’impresa ne può trarre in termini di efficienza, produttività e risparmio.

Le tematiche affrontate:

  • Web 1.0 e 2.0: le differenze dal punto di vista del lavoro e delle attività aziendali;
  • perché e in che modo il Web 2.0 può cambiare radicalmente la gestione del lavoro delle aziende;
  • Enterprise 2.0, ossia condivisione, partecipazione, cloud computing: panoramica sui nuovi strumenti operativi del Web 2.0;
  • applicazioni Web 2.0: lavorare su documenti e contenuti;
  • applicazioni Web 2.0: fare formazione a distanza, seminari, conferenze;
  • applicazioni Web 2.0: stabilire e mantenere nuove relazioni;
  • applicazioni Web 2.0: gestire clienti, commissioni e progetti;
  • applicazioni Web 2.0: semplificare le vendite e i pagamenti;
  • marketing e comunicazione aziendale nel Web 2.0: strumenti, tecniche e opportunità.

Per soddisfare in modo esaustivo le richieste, consigliamo di prenotare l’orario desiderato entro martedì 22 giugno 2010 (da scegliere tra le ore 10 e le ore 19 di mercoledì 23 giugno 2010, salvo fasce orarie già prenotate) in cui desiderate essere contattati: è sufficiente chiamare il numero 0382.554425, inviare un’e-mail all’indirizzo info@communicationvillage.com oppure contattarci direttamente via Skype (account: communication_village).

L’incontro, svolto in sessione one-to-one, ha la durata complessiva di un’ora e si terrà via Skype per consentire di limitare le spese logistiche che gli spostamenti comportano senza compromettere la qualità dell’esposizione dei contenuti e il dialogo.
A ciascuna sessione partecipa una singola azienda o un singolo professionista.
L’incontro è interamente gratuito
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Enterprise 2.0: il Web 2.0 e l'impresa. Gli strumenti attuali di Internet al servizio dell'azienda

OPEN DAYS DI COMMUNICATION VILLAGE

Communication Village apre le porte a tutte le aziende, private e pubbliche, e ai professionisti dei settori comunicazione e marketing.
Dal 26 maggio al 23 giugno 2010, tutti i mercoledì (tranne mercoledì 2 giugno, con posticipazione a giovedì 3 giugno) dalle 10 alle 19.

Corso di formazione aziendale – Web 2.0, comunicazione, marketing ed Enterprise 2.0 nel nuovo Internet


Corso di formazione aziendale

Web 2.0, comunicazione, marketing ed Enterprise 2.0
nel nuovo Internet

Communication Village inaugura tre nuovi corsi di formazione aziendale.
Per maggiori informazioni visitare la sezione “Formazione e corsi“.

Il marketing e la comunicazione nei mercati contemporanei sono sempre più basati su Internet.
In questi ultimi anni il web ha iniziato una rapida trasformazione che lo sta portando a modificare radicalmente il rapporto che le aziende possono intrattenere con i clienti attuali e potenziali.
È il Web 2.0, che sta aprendo delle opportunità straordinarie alle aziende che imparano a comprenderne e a sfruttarne i meccanismi e le prospettive di relazione, creando un nuovo modo di proiettare l’impresa sul mercato: l’Enterprise 2.0.
Questo corso spiega in dettaglio le caratteristiche del Web 2.0 evidenziando tutti gli aspetti che lo differenziano dal vecchio universo Web. In questo contesto, analizza i termini in cui è possibile comunicare al meglio nel Web 2.0 e come articolare dei piani di marketing efficaci e redditizi in ottica di Enterprise 2.0.


Programma del corso

Caratteristiche generali del Web 2.0

  • Definizione del Web 2.0: il ClueTrain Manifesto
  • Differenze sostanziali tra Web 1.0 e Web 2.0

          – Centralizzazione editoriale vs. decentralizzazione
          – Contenuto autoriale vs. contenuto condiviso (Creative Commons License)
          – Fruizione rigida vs. customer self-service e partecipazione
          – Personal website vs. blogging e personal space
          – Search Engine Optimization e Search Engine Marketing vs. domain name speculation
          – Software e tecnologie proprietarie vs. social software
          – Social space and network
          – Social bookmarking
          – Feed RSS
          – Directories (taxonomies) vs. tagging (folksonomy)
          – Pubblicità sensibile al contesto
          – Standardizzazione (Web standards, microformats, CSS design) e modularità
          – Convergenza
          – Beta permanente
          – Long Tail

  • Le tipologie principali del Web 2.0

          – Forum
          – Blog
          – Chat
          – Content sharing (YouTube, Flickr, ecc.)
          – Wiki
          – Social networking (Myspace, Facebook, LinkedIn, ecc.)

  • Second Life e i mondi virtuali 3D online: Web 2.0 o Web 3.0?
  • Requisiti tecnici minimi per la fruizione ottimale del Web 2.0 (caratteristiche tecniche dell’hardware del PC e connessione a Internet)
  • Dati statistici sull’utilizzo del Web 2.0 (studio quantitativo del fenomeno)


Comunicazione nel Web 2.0

  • La comunicazione partecipativa: il superamento del modello del messaggio
  • Fruizione e produzione di contenuti: ciclo continuo e ruoli sovrapposti
  • Dal contenuto alla relazione: il rapporto tra gli utenti come centro della comunicazione
  • L’interfaccia trasparente: l’abbattimento delle barriere di competenza tecnica all’ingresso per l’immissione di contenuti
  • Multimedialità e vita reale: il superamento della frontiera
  • Esperienza personale come esperienza oggettiva: il punto di vista soggettivo di ciascun utente diventa interesse primario
  • La realtà come immaginazione condivisa: i mondi virtuali
  • Vecchi e nuovi media: cosa cambia e perché non si può tornare indietro
  • La nuova pubblicità nell’era del Web 2.0


Marketing nel Web 2.0

  • Il marketing del terzo millennio – cambiare le prospettive: il cliente diventa alleato
  • Il marketing della partecipazione: fine del marketing della distanza tra azienda e cliente, e inizio dell’era dell’azienda “prosumer”
  • Il rapporto diretto con l’utente: marketing one-to-one e many-to-many
  • La community di brand: tribal marketing
  • La buona idea piace a tutti: marketing virale e coinvolgimento degli utenti al valore dei prodotti/servizi
  • Il marketing da scacchista: prevedere come gli utenti reagiranno alle azioni di marketing messe in campo e usare le loro azioni come strumento
  • Il marketing dei mondi virtuali in 3D: l’utente è protagonista come nella realtà
  • La nuova frontiera del marketing: cosa si può ottenere con il Web 2.0 che finora non è stato possibile
  • I limiti e i rischi del Web 2.0: cosa si deve temere, cosa bisogna imparare a gestire
  • Case history: aziende del terzo millennio


Caratteristiche del corso

  • Durata del corso: 16 ore (maggiorabili in base alle esigenze aziendali anche mediante l’aggiunta di moduli correlati su richiesta)
  • Locazione del corso: in presenza presso la sede del Cliente

Oltre a chiamare i numeri 0382.554425 o 340.5604858, potete scrivere un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica a info@communicationvillage.com per ricevere informazioni sui particolari dell’erogazione del corso.

Corso di formazione aziendale – Comunicazione e marketing non convenzionale


Corso di formazione aziendale

Comunicazione e marketing non convenzionale 

Communication Village inaugura tre nuovi corsi di formazione aziendale.
Per maggiori informazioni visitare la sezione “Formazione e corsi“.

I consumatori sono sempre più attivi nella propria capacità di valutare le offerte del mercato. Grazie a Internet e ai nuovi media sono sempre più numerose le persone in grado di raccogliere in modo autonomo informazioni sui prodotti e i servizi esistenti e farsi un’idea precisa su cosa acquistare.
In questo contesto il marketing e la comunicazione tradizionale o convenzionale stanno diventando sempre meno efficaci nel raggiungere e condizionare i consumatori.
Le aziende che vogliono mantenere o migliorare la propria posizione sul mercato devono imparare a comprendere in che modo l’ambiente di marketing e i media stanno cambiando per sfruttare al meglio tutte le nuove opportunità esistenti. Le nuove logiche di marketing vincenti sono quelle del cosiddetto marketing non convenzionale o non conventional marketing, un insieme di metodi che un’azienda di successo oggi non può ignorare.
Questo corso evidenzia le ragioni per cui il marketing convenzionale non è più in grado di affrontare il mercato attuale e spiega i nuovi metodi e strumenti del marketing non convenzionale, analizzandone le modalità di applicazione più corrette ed efficaci.


Programma del corso

Introduzione

  • Dalla comunicazione one-way alla comunicazione interattiva
  • Dalla comunicazione interattiva alla comunicazione partecipativa
  • Sociologia dei nuovi consumatori (o consum-attori)
  • Il Web 2.0 e i nuovi media
  • La “Generazione V”


I problemi del marketing tradizionale

  • Inadeguatezza delle segmentazioni tradizionali
  • Progressiva riduzione di efficacia dei media classici (unidirezionali)
  • L’autonomia decisionale e la nuova competenza dei consum-attori
  • La componente tempo: l’utente fa e segue solo quello che gli interessa
  • L’overdose di informazioni e messaggi


Gli obiettivi del nuovo marketing

  • Migliore, differente > Personale
  • Fidelizzazione > Lealtà
  • Emozione > Esperienza
  • Informazione > Conoscenza
  • Monomedialità > Plurimedialità
  • Persuasione > Adesione


Gli strumenti del nuovo marketing

  • Web 2.0

          – Blog
          – Social network
          – Content sharing

  • Mondi virtuali (Second Life)
  • Mobile application
  • Referenziazione del territorio (creare strumenti che rendono il territorio


Il viral marketing (o buzz marketing)

  • Principi del viral marketing
  • Funzionamento del viral marketing
  • Case history


Il guerrilla marketing

  • Principi del guerrilla marketing
  • Funzionamento del guerrilla marketing
  • Case history


Il community marketing (o tribe marketing)

  • Principi del community marketing
  • Funzionamento del community marketing
  • Case history


Il marketing esperienziale

  • Principi del marketing esperienziale
  • Funzionamento del marketing esperienziale
  • Case history


Caratteristiche del corso

  • Durata del corso: 16 ore (maggiorabili in base alle esigenze aziendali anche mediante l’aggiunta di moduli correlati su richiesta)
  • Locazione del corso: in presenza presso la sede del Cliente

Oltre a chiamare i numeri 0382.554425 o 340.5604858, potete scrivere un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica a info@communicationvillage.com per ricevere informazioni sui particolari dell’erogazione del corso.

Corso di formazione aziendale – Strumenti di comunicazione aziendale di sostegno alla vendita

Corso di formazione aziendale

Strumenti di comunicazione aziendale di sostegno alla vendita

Communication Village inaugura tre nuovi corsi di formazione aziendale.
Per maggiori informazioni visitare la sezione “Formazione e corsi“.

Qualsiasi attività di vendita, per contatto diretto o mediante strumenti di e-commerce, non può prescindere da una comunicazione chiara ed efficace capace di mettere in rilievo le esigenze del cliente e di soddisfarle. Utilizzare al meglio tutti gli strumenti disponibili per conquistare il cliente nella vendita significa dare il giusto valore all’offerta di prodotti e servizi dell’azienda e aumentare gli utili.
Questo corso ha l’obiettivo di esaminare quali strumenti di comunicazione d’azienda possono sostenere le azioni di vendita e accrescere la percentuale di successi nel rapporto con il cliente. Vengono analizzate le situazioni che precedono, accompagnano e seguono la vendita e per ciascuna si descrivono i principali strumenti di comunicazione di sostegno al rapporto con i clienti e i prospect.
Contemporaneamente viene spiegato il modo di impiegare ciascuno strumento per ottenere il migliore profitto nella vendita e nella relazione con i clienti. Per ciascuno strumento viene anche analizzato il rapporto costo/beneficio e gli effetti positivi specifici sulla vendita, in modo da permettere al management aziendale di definire i corretti investimenti nella comunicazione sales-oriented.


Programma del corso

I principali problemi relativi alla vendita

  • L’apertura del contatto: la barriera di chi non ci conosce
  • La performance di vendita: la difficoltà di coinvolgere e suscitare vero interesse
  • Il mantenimento del contatto: il decadimento della relazione


Agevolare e accelerare l’apertura del contatto

  • Obiettivi

          – rendersi noti prima di stabilire un contatto diretto 
          – mostrarsi interessanti e diversi
          – offrire opportunità
          – creare motivazioni e aspettative

  • Strumenti indiretti

          – pubblicità tradizionale
          – pubblicità sul web
          – comunicazione editoriale
          – comunicazione Web 2.0

  • Strumenti diretti

          – mailing
          – creazione eventi e fiere virtuali


Rendere più efficace la performance di vendita diretta

  • Obiettivi

          – rinforzare e confermare l’immagine e l’identità aziendale
          – sottolineare ed evidenziare le componenti chiave dell’offerta
          – stimolare l’interesse dell’interlocutore senza distrarlo
          – aumentare l’autorevolezza del venditore
          – sostenere la competenza del venditore
          – lasciare tracce memorabili dell’incontro

  • Strumenti

          – biglietti da visita
          – brochure
          – presentazioni
          – documentazioni tecniche
          – cataloghi


Mantenere il contatto con il cliente o il prospect

  • Obiettivi

          – avere nuove informazioni dal cliente
          – dare nuovi stimoli al cliente/prospect
          – tenere aperto il dialogo per esprimere facilmente nuove proposte

  • Strumenti

          – newsletter
          – inviti ad attività aziendali coinvolgenti
          – aggiornamento del sito con informazioni di interesse
          – blog


Vendita a distanza: e-commerce

  • Obiettivi

          – attrarre il cliente al sito e mantenerlo interessato
          – suggerire opportunità di acquisto
          – fornire informazioni esaustive sui prodotti
          – convincere sulla propria credibilità e affidabilità
          – ricevere informazioni dal cliente/prospect
          – stabilire un rapporto personale diretto

  • Requisiti indispensabili

          – sito elegante, usabile e funzionale
          – iscrizione newsletter e promozioni
          – chat interazione diretta
          – feedback post acquisto

 
Caratteristiche del corso

  • Durata del corso: 8 ore (maggiorabili in base alle esigenze aziendali anche mediante l’aggiunta di moduli correlati su richiesta)
  • Locazione del corso: in presenza presso la sede del Cliente

Oltre a chiamare i numeri 0382.554425 o 340.5604858, potete scrivere un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica a info@communicationvillage.com per ricevere informazioni sui particolari dell’erogazione del corso.

Marketing, business e aziende in Second Life: il ruolo degli utenti attivi o active user nella comunicazione d’impresa.

Il ridotto numero degli utenti attivi in Second Life è una delle perplessità più frequenti sollevate dagli investitori. In effetti, la cifra orientativa di 500.000 active users attuale – che va poi ulteriormente frammentata in gruppi di utenti appartenenti alle varie nazionalità (a marzo gli utenti attivi italiani rilevati da Linden Lab erano 23.577) – rappresenta un ambito di mercato decisamente ridotto se si sviluppano delle azioni di marketing finalizzate proprio a usare come obiettivo questo campione di utenza.

Il timore di effettuare un investimento poco produttivo è fondato, ma si riferisce solo a quelle forme di utilizzo della piattaforma che puntano a sfruttare direttamente il target dei residenti già presenti al suo interno, come per esempio l’SL-commerce. Realizzare un impianto di commercio elettronico (e-commerce) dentro Second Life è un modello di business che può risolversi in un cocente insuccesso, proprio perché i numeri dei frequentatori sono troppo bassi e non riuscirebbero – quasi sempre neanche in tempi medio-lunghi – a fare recuperare l’investimento.

D’altronde l’utilizzo di Second Life (per com’è adesso) al fine di effettuare vendite dirette di prodotti non destinati a un uso interno al mondo virtuale si scontra innanzi tutto con la complessità del sistema di gestione delle transazioni economiche, che deve comunque, quasi sempre, rinviare a un sito Web esterno anche per garantire una migliore sicurezza.

In realtà ridurre l’investimento aziendale in sistemi Internet solo pensando al commercio elettronico significa tagliare fuori la maggior parte delle opportunità che Internet stesso offre a un’azienda. Il fulcro di ogni attività aziendale che sfrutta Internet è infatti la comunicazione, a partire dal semplice scambio di informazioni fino ad arrivare, come estrema ratio, proprio al perfezionamento del processo di vendita.

Il difetto più evidente della limitazione di Second Life alla considerazione di un semplice numero rappresentativo dell’utenza in atto è nell’incapacità di valutare l’Internet attuale nella sua totalità, ossia come un insieme complesso di strumenti differenziati in grado di aumentare esponenzialmente l’effetto sulla comunicazione se usati in un mix vincente.

A differenza di quello che era negli anni ’90, oggi Internet è un amalgama continuo di soluzioni e ambienti di comunicazione differenti che dialogano e si interfacciano, ciascuno con caratteristiche particolari e tipiche. L’obiettivo di un buon piano di comunicazione che sfrutti Internet è quello di mettere insieme diverse soluzioni di comunicazione in un sistema complesso e fluido, con il quale avvicinare il pubblico e offrirgli la possibilità di diventare egli stesso protagonista nel rapporto con l’azienda.

Un esempio è quello di creare un sito aziendale che comprenda contemporaneamente un blog, uno spazio in cui gli utenti possono dialogare, uno spazio in cui l’azienda stessa fornisce le sue informazioni istituzionali e di prodotto, uno spazio in cui gli utenti possono manifestare i propri punti di vista e il proprio modo di essere, aggregarsi in base alle affinità di interesse, aprire relazioni. Lo scopo di una comunicazione aziendale contemporanea ben articolata è proprio quello di permettere agli utenti di esprimersi attraverso gli stimoli offerti dall’azienda stessa, con il suo brand e i suoi prodotti.

In questo senso si sta vivendo un momento in cui il prodotto stesso va proposto come stimolo per offrire ai consumatori una possibilità di scelta consapevole e attiva, e non più come un oggetto da propinare a un pubblico da imbonire e da mantenere in uno status di passività. In questo senso l’azienda vincente è quella che cerca un dialogo con il suo pubblico proprio creando sempre nuove occasioni di stimolazione e di riflessione. L’azienda vincente è quella che riesce a esprimersi con le idee dei propri utenti, facendo sì che siano questi stessi a far propri gli stimoli che l’azienda riesce a produrre.

In questo contesto, nessuno strumento è definitivamente da privilegiare. Soprattutto nessuno strumento vale in sé per una ragione numerica. Quello che conta è innescare dei processi di comunicazione, che possono rincorrersi da un ambito all’altro di Internet. Una notizia appresa in un blog frequentato da una sessantina di persone, se molto stimolante, può diffondersi a macchia d’olio in innumerevoli altri blog non controllati direttamente dall’azienda, su pagine personali di utenti inseriti in portali di social networking, in pagine di magazine ufficiali gestiti da editori professionisti, fino a diventare argomento di chat e di conversazioni fuori dall’universo internettiano. Insomma l’obiettivo è fare girare la prima ruota di un processo di comunicazione fornendo dei contenuti forti e coinvolgenti che i primi destinatari possano fare propri intellettualmente e, soprattutto, emozionalmente.

È in questo senso che Second Life può essere un’ottima prima ruota, indipendentemente dal numero reale di utenti attivi al suo interno. A condizione, ovviamente, che si sappia uscire dalla logica della presenza passiva che ormai non funziona più neanche sul Web. Realizzare infatti un luogo in Second Life in cui l’azienda presenta una galleria statica dei propri prodotti o servizi significa fraintendere totalmente la potenzialità dello strumento, che invece si presta perfettamente a creare situazioni di interazione tra gli utenti di carattere profondamente emozionale. In questo modo, un evento ben progettato che si rivolga anche soltanto a una cinquantina di partecipanti e viene poi riflesso, menzionato, commentato in spazi sul Web direttamente gestiti dall’azienda – in modo da diffondere al massimo i contenuti dell’evento stesso secondo una logica virale – può rappresentare un modo per portare a conoscenza aspetti dell’azienda che nessun’altra modalità (a parità di investimento) può ottenere.

Il problema, alla base di tutto, non è la quantità dei partecipanti. Ma la capacità di renderli attivi e coinvolti fino in fondo. Se questo accade, in breve tempo scaturisce una diffusione a macchia d’olio dei contenuti proposti che si basa sull’attività diretta delle persone. Un’attività che creerà un rapporto di lealtà stretta tra aziende, prodotti e consumatori, in una forma che i media tradizionali non potranno mai stabilire.